✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni (Gv 2, 1-11)
In quel tempo. Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Iniziamo il nostro cammino guidati da Maria, che Carlo amava così tanto. Lui diceva che la Madonna “va imitata in tutte le sue virtù e specialmente nel modo in cui accolse Dio dentro di sé”, nella sua vita. Come troviamo in questo brano di Vangelo, Maria dice a noi (come ha detto a loro, come ha detto a Carlo e a tutti i santi) “Fate tutto quello che vi dirà Gesù”. E non solo ce lo dice, ma ci aiuta a farlo.
Puoi andare verso la prossima tappa dicendo lentamente e con attenzione l’Ave Maria:
all’inizio di questa preghiera trovi le parole con cui l’angelo ha portato l’annuncio alla Madonna della sua chiamata speciale. Chiedile anche tu di essere attento alla voce di Dio e di essere capace di mettere in pratica la sua volontà.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen.
Durante il grande Giubileo del 2.000 qui è stata messa questa statua che per tanti anni era stata all’ingresso del Seminario di Saronno: rappresenta Maria Immacolata (cioè senza nessuna macchia di peccato, fin dall’inizio).