Anche quest’anno i papà e i nonni che di solito preparano il presepe nella nostra chiesa non ci hanno deluso e – nonostante le restrizioni causa Covid – ci regalano un presepe molto bello. Che addirittura comincia sul sagrato, dove possiamo ammirare due scene che leggiamo nel Vangelo di questo periodo: l’annuncio dell’angelo a Maria e la fuga di Egitto di Maria, Giuseppe e il bambino.
Due scene che ci ricordano che Dio si fa carne dentro a una storia precisa, dentro a circostanze anche drammatiche (come il pericolo costituito da re Erode).
Poi si entra in chiesa e si scopre che al posto del fonte battesimale … c’è il presepe! Giusta attenzione di questi tempi: per non “sottrarre” posti a sedere – già limitati – hanno creato lo spazio del presepe utilizzando quello del fonte battesimale.
Ma questo ha anche un significato più profondo: è grazie a quel Dio che si è fatto bambino in una notte fredda e buia di Betlemme che ciascuno di noi acquista un amico grande e lo acquista nel giorno del Battesimo. Il fonte sta perché prima c’è la vera Fonte, la vera Luce, Gesù fatto carne.
E poi le vetrate del Battistero,illuminano di scorci inediti questo presepe 2020 che di giorno fanno passare la luce naturale – e quella del sole quando c’è – illuminano di scorci inediti questo presepe 2020 (tanto che più d’uno lo ha notato e i giornalisti scrivono….cliccate qui).
Grazie! A chi ha lavorato, a chi l’ha pensato.
E a chi andrà a vederlo per stupirsi ancora una volta.