Eran partiti da terre lontane: in carovane di quanti e da dove?
Sempre difficile il punto d’avvio, contare il numero è sempre impossibile.
Lasciano case e beni e certezze, gente mai sazia dei loro possessi, gente più grande grande, delusa, inquieta: dalla Scrittura chiamati Sapienti! Le notti che hanno vegliato da soli, scrutando il corso del tempo insondabile, seguendo astri, fissando abissi fino a bruciarsi gli occhi del cuore!
Naufraghi sempre in questo infinito, eppure sempre a tentare, chiedere, dietro alla stella che appare e dispare, lungo il cammino che è sempre imprevisto.
(…) La lunga strada che hanno percorso, coperti i piedi e le vesti di fango! (…)
Molti dicevano al loro passaggio: “Eccoli i folli, che inseguono il vento!”(…)
Ma chi ancora rifà quella strada per adorare un bambino in silenzio ?
Magi, voi siete il segno che Dio mai abbandona chi segue la stella, che Dio è dentro e cammina con noi, e le sue vie non son queste vie! (D.M.Turoldo)