San Giovanni Paolo II – di cui lo scorso 18 maggio abbiamo ricordato i 100 anni dalla nascita – ebbe a dire:
“Non ci sarà fedeltà se non si troverà nel cuore dell’uomo una domanda per la quale solo Dio è la risposta.”
Ecco, in questa fase 2, che poi diventerà fase 3 e chissà cos’altro, spesso noi adulti siamo concentrati sul come; come faremo a riprendere il lavoro, come potremo andare in vacanza, ecc.
Invece dovremmo guardare alla domanda che si fanno sempre i bambini, ben più potente e radicale: perché?
È la domanda che ci è data in dote quando veniamo al mondo, è il riflesso del nostro essere creati a immagine e somiglianza di Dio. È la vera espressione della nostra natura di uomini, chiamati alla vita per scoprirne l’origine, il senso, il destino.