Questo il titolo del messaggio del diac. Roberto Pagani, Responsabile Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo, che ci introduce alla  Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani:

“Potente è la tua mano, Signore (Es 15,6)” è il tema della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2018: il cantico celebra la vittoria di Dio contro le forze del male in relazione all’evento fondatore della fede di Israele.

In Diocesi è stato indetto un Sinodo minore dal titolo “Chiesa dalle genti”, che vuole rileggere i processi di cambiamento in atto per coglierne l’azione dello Spirito.Processi che riguardano tutte le chiese cristiane, anch’esse rinnovate dalla presenza di fedeli da tutto il mondo.

Il programma della Settimana si caratterizza per le celebrazioni dei vesperi secondo le diverse tradizioni, così da offrire la possibilità di incontrare una comunità che celebra la sua fede.

Il 25 gennaio nel Tempio Valdese, alla presenza di mons. Delpini, verrà celebrato il 20° anniversario dalla nascita del Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, che ebbe un forte impulso dal cardinal Martini.

Il cammino di questi anni è stato entusiasmante e non sempre facile: si sono superate le diffidenze iniziali con una stima fiorita in vera amicizia.

La situazione oggi è molto diversa, come dice il convegno del 20 gennaio dal titolo “Ecumenismo 2.0”, teso a sottolineare ciò che lo Spirito sta suscitando.

La serata per i giovani del 22 gennaio in sant’Ambrogio vede coinvolte le comunità giovanili ortodosse romene, copte, russe, e quella metodista che ha al suo interno un gruppo di giovani ghanesi; per la nostra Diocesi hanno collaborato la Pastorale Universitaria e i Movimenti.

Una preghiera, una cena in cui ciascuno porta piatti tipici del proprio paese, e tanti canti natalizi (liturgici e popolari) delle diverse tradizioni eseguiti a turno dalle varie comunità.

Incontrarsi e riconoscersi reciprocamente porta a scoprire che il cuore di ciascuno ha le stesse domande e gli stessi desideri, e l’affetto per la persona di Gesù ci fa sperimentare, nella diversità suscitata dallo Spirito, che siamo fratelli perché figli di un unico Padre.

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In vista della Settimana dell’educazione (21-31 gennaio), è utile recuperare alcuni significati:

Quando parliamo di Comunità educante a chi ci stiamo riferendo?  Nel vissuto quotidiano è immediato pensare all’insieme degli operatori pastorali dell’oratorio. Non è sbagliato, purché non si perda la consapevolezza che chi si dedica all’azione educativa può farlo solo se inserito in un vissuto ecclesiale vivo.

Occorre andare oltre un’idea unicamente organizzativa della Chiesa e sentirsi inseriti nella richiesta del nostro Arcivescovo Mario: recuperare il desiderio di iniziare subito il Regno di Dio.

Continua a leggereComunità educante: tutti in gioco

“Le responsabilità sono troppo gravose, le questioni troppo complicate, le vicende personali e delle diverse aggregazioni sono troppo numerose e intricate perché si possa immaginare che un uomo solo possa orientare il cammino di tutti in modo sapiente e lungimirante.

Neppure è saggio e lungimirante lasciare che ciascuno faccia le sue scelte, che ciascuno proceda o stia fermo, innovi o ripeta, come gli sembra meglio affrontando le questioni inedite che caratterizzano questo nostro momento storico.

Si direbbe che <ci vuole un Sinodo>.”

Sono le parole della lettera del nostro Arcivescovo, con cui spiega le ragioni che hanno portato ad indire un Sinodo delle genti.

Ci mostra un metodo – e che metodo ! – nell’affrontare le sfide che ha davanti la comunità dei credenti, la gente della nostra Diocesi e chi a Milano vive e lavora.

Domenica 14 gennaio 2018 alle h. 16.00 a Milano, nella basilica di Sant’Ambrogio, inizia il Sinodo minore sul tema “Chiesa dalle genti, responsabilità e prospettive” annunciato da mons. Delpini lo scorso novembre.

Siamo invitati ad accompagnare con la preghiera questo momento di grazia e di impegno.

Continua a leggereCi vuole un Sinodo (questione di metodo)

Riceviamo dalla Diocesi e pubblichiamo

Il Fondo Diamo Lavoro, organizza un concerto di musica classica per raccogliere fondi per aiutare nell’inserimento lavorativo i giovani disoccupati.

Il concerto si terrà martedì 5 dicembre alle ore 20 presso l’Auditorium di Milano (l.go Gustavo Mahler – tram 3 o autobus 71).

La Young Talent Orchestra (realtà patrocinata e sostenuta da Fondazione Ernst & Young che regala al Fondo questa serata) eseguirà alcune delle più famose colonne sonore del cinema italiano e internazionale.

Qui sotto il volantino dell’iniziativa e la lettera di Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana.

Leggi il Volantino concerto 05.12.2017

Leggi la Lettera concerto 05.12.2017

 

Continua a leggereSolidarietà e cultura per il fondo “Diamo lavoro”

Dalla Diocesi, una lettera di Mons. Luca Bressan, Vicario episcopale datata 29 novembre 2017, che annuncia la prossima apertura del Sinodo minore delle genti:

Il Sinodo Minore “Chiesa dalle genti”, percorso di ascolto per una lettura matura dei cambiamenti

Con l’intenzione di dare spessore e solidità ad un cammino di rinnovamento avviato ormai da anni, monsignor Mario Delpini chiede alla Diocesi di iniziare un percorso inedito, quello del sinodo minore.
Si tratta in un tempo breve (un anno) di attivare un percorso articolato e organizzato di ascolto e consultazione che porti il corpo ecclesiale ad una lettura matura dei cambiamenti che sta vivendo, nella convinzione che proprio dentro di essi va cercato il destino di grazia che Dio ci sta preparando.

Come recita bene il titolo di questo sinodo minore (“Chiesa dalle genti”), ci è chiesto di leggere insieme come, in un periodo di grandi trasformazioni sociali e culturali, anche l’operazione di raccolta delle genti che lo Spirito santo compie da secoli qui a Milano stia conoscendo trasformazioni sensibili.

C’è bisogno di un sinodo, per riuscire in un’operazione simile.
Come nella precedente occasione (sinodo 47°, nel 1995), riprendendo di quel sinodo il capitolo dedicato alla pastorale degli esteri.

Questo testo chiede di essere adeguato ai cambiamenti che lo stanno interessando. Si tratta di comprendere come l’arrivo di nuovi popoli ci chiede non soltanto di attivare servizi di accoglienza e percorsi di integrazione, ma più profondamente ci chiama a realizzare una fraternità di diversi.

Lo scopo di questo cammino sinodale è eminentemente pastorale. Ogni comunità cristiana, ogni realtà ecclesiale è invitata a reagire alle questioni poste da un testo che farà da guida al percorso sinodale.
Ai consigli diocesani (pastorale e presbiterale) spetta il compito di fare sintesi del lungo momento di ascolto, trasformando le riflessioni raccolte in mozioni che verranno consegnate al Vescovo attraverso l’assemblea dei decani. L’esito sarà una Chiesa maggiormente consapevole della propria cattolicità.

Una Chiesa dalle genti che con la propria vita quotidiana saprà trasmettere serenità e capacità di futuro anche al resto del corpo sociale, aiutando a superare le paralisi e le paure con cui guardiamo spesso al fenomeno dei migranti.

Una Chiesa dalle genti, una Chiesa in sinodo che intende vivere questo cammino proprio per restare fedele alla sua identità ambrosiana: come ai tempi di sant’Ambrogio, in continuità con il suo spirito.

 

Continua a leggereAnnuncio del Sinodo minore delle genti

Ecco il messaggio di don Massimo Pirovano, Responsabile del Servizio per i Giovani e l’Università, sul prossimo Sinodo dei giovani

Il desiderio della gioia abita tutte le stagioni della vita e nell’età giovanile esso si presenta in misura così evidente da poterlo considerare il suo tratto specifico. I giovani nati digitali vivono multitasking: oggi, la ricerca della gioia e del senso della vita li porta a vivere contemporaneamente su più piani.

Così Papa Francesco si è rivolto ai giovani nella sua lettera in occasione del prossimo Sinodo: “Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori”.

Il prossimo Sinodo dei Vescovi sui giovani, fortemente voluto da Papa Francesco, rappresenta quindi per la Chiesa l’occasione per riflettere circa il rapporto tra le generazioni. Il Sinodo chiede alla Chiesa di rileggere le pratiche pastorali fino ad oggi poste in essere.

L’intento è quello di uscire incontro ai giovani, a tutti i giovani, nei loro diversi ambiti di vita per aiutarli a rispondere alla domanda “per chi sono io?”.

Questa è infatti la “mossa sinodale”: un giovane incontra la gioia nel momento in cui scopre chi nella sua vita è chiamato a rendere felice. Diverse le proposte in calendario: dalla collaborazione con l’Università Cattolica, alle iniziative di ascolto nell’ambito dello sport, dell’università e del tempo libero, alle possibilità di accostarsi al discernimento attraverso l’iniziativa Start-Up!, al percorso del Gruppo Samuele, alla scuola di vita comune, all’itinerario delineato dalle Veglie di Redditio e in Traditione Symboli, nonché agli esercizi spirituali di Avvento e di Quaresima, per concludere con i pellegrinaggi estivi.

Infatti, la prossima estate i nostri giovani saranno invitati dai loro educatori a camminare insieme lungo strade d’Italia ricche di storia e di spiritualità: pellegrinaggi che si concluderanno a Roma, sabato 11 e domenica 12 agosto 2018, dove tutti insieme ci si porrà in ascolto delle parole di Papa Francesco e si pregherà in vista del Sinodo.

Il nostro augurio è che attraverso queste iniziative tutti i gruppi giovanili diocesani possano prepararsi al Sinodo attraverso la ricezione dei suggerimenti e degli spunti che il Documento Preparatorio ci ha offerto e continua a offrirci: il Sinodo è certamente “dei Vescovi”, ma è la Chiesa intera che vi partecipa a partire proprio dai giovani stessi e dai loro educatori.
 

Continua a leggereIl cammino dei giovani verso il Sinodo – “per chi sono io?”

Domenica 12 novembre, è la Giornata diocesana del quotidiano cattolico Avvenire.

Il giornale, voluto da Paolo, e’ strumento di informazione e formazione insostituibile per i cattolici.

Nella Diocesi ambrosiana è ancor più prezioso perché ogni domenica si arricchisce con “Milano Sette”, il settimanale che accompagna la vita della nostra Chiesa e illustra il magistero dell’Arcivescovo.

In allegato il messaggio di mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, per questa giornata.
Leggi il Messaggio dell’Arcivescovo per Avvenire

Continua a leggereLa giornata di Avvenire

Riceviamo dalla Diocesi e pubblichiamo. E’ un testo lungo, che merita di essere gustato a fondo, quasi manifesto programmatico del lavoro che ci aspetta come Chiesa. Prendetevi tempo per leggerlo.

Ha colpito tutti l’intensità della preghiera liturgica e nello stesso tempo la scioltezza familiare con cui si è presentato e noi abbiamo accolto il nostro nuovo Arcivescovo Mario Delpini.

Mi è sembrato che questo possa essere lo stile per il cammino della nostra Chiesa: siamo Chiesa che nella celebrazione domenicale contempla l’opera di Dio e nello stesso tempo si sente sicura, aperta, e sciolta.

Sicura di essere amata dal suo Signore.

Sciolta da paure che non la rendono capace di vedere di quante pietre vive e preziose è composta, e di appassionarsi ad essere un segno della Gerusalemme nuova che l’Agnello va costruendo con il dono del suo sangue.

Sciolta dall’inerzia del “si è sempre fatto così” e aperta ad imparare a fare, a tutti i livelli, un “cammino insieme”, che è sempre opera dello Spirito santo, che è disciplinato nell’agire e coraggioso nelle riforme necessarie nel cambiamento d’epoca che stiamo attraversando.

Abbiamo accolto “l’Arcivescovo”.

Noi ambrosiani siamo fatti così: accogliamo l’Arcivescovo perché è l’Arcivescovo, così come accogliamo il Parroco perché è il Parroco.

Qualche volta anche noi siamo tentati di personalizzare la figura vescovo, creando tifosi e avversari per i più svariati motivi, ma credo che lo stile dell’Arcivescovo Mario ci aiuterà a ritrovare la scioltezza e la bellezza di un cammino che continua, senza perdere nulla dei passi fatti, anzi valorizzandoli per procedere insieme nel cammino. Personalmente ritengo che il nostro non sia il tempo del “ricominciare da capo” o degli “effetti speciali che ci stupiscono”, piuttosto quello della concretezza, del creare insieme condizioni che ci rendano vicini, solidali, contenti di vedere altri, i piccoli e i poveri, a loro volta contenti.

Abbiamo accolto l’Arcivescovo “Mario”.

Con la sua originalità, il suo stile, la sua storia e il suo cammino.

Abbiamo già condiviso con lui molti anni nel servizio alla Chiesa, e moltissimi lo hanno incontrato nelle sue visite alle parrocchie e ai Decanati. “Un editto che vorrei enunciare – ha detto qualche settimana fa scherzando, ma non troppo – è che è proibito lamentarsi su come vanno le cose, ma essere gente che, prendendo visione delle cose, mette mano ad aggiustare questo mondo, senza presunzione di avere ricette già pronte, proprio perché siamo tutti chiamati a mettere a frutto la vocazione che abbiamo ricevuto, ognuno con i propri carismi”.

Credo proprio che il nuovo Arcivescovo ci farà lavorare tanto! E ci farà lavorare “insieme”.

+ Franco Agnesi, Vicario episcopale

Continua a leggereAccogliere l’Arcivescovo Mario: la bellezza di un cammino di concretezza

Riceviamo dalla Diocesi e diffondiamo. È il messaggio di Elisabetta Soglio, giornalista de Il Corriere della Sera, che presenta “Buone Notizie”.

Il Corriere della Sera ha deciso di affrontare una nuova sfida editoriale con il settimanale «Buone Notizie — L’impresa del bene» in edicola ogni martedì dal 19 settembre, interamente dedicato al Terzo Settore e allegato gratuito al nostro giornale.

Dopo la lunga esperienza della pagina milanese settimanale «La Città del Bene» e dei nostri canali tematici, ci siamo resi conto della grande energia, forza, creatività e del potenziale di un mondo in continua espansione cui vorremmo fare da piattaforma e che ci piacerebbe raccontare ai nostri lettori.

L’inserto ha una nutrita parte di storie (nate all’interno di onlus, cooperative, imprese sociali, fondazioni e aziende presentate come modelli possibili di soluzione dei problemi sociali, culturali ed economici del Paese) raccontate da tutte le firme e i cronisti del Corriere.

A questa si aggiungerà la parte di servizio per gli enti del Terzo Settore, con bandi e appuntamenti, inchieste, denunce e dibattiti sui temi più importanti.

Ci accostiamo a questo tema con grande umiltà, affiancati da un comitato scientifico dei quali fanno parte gli esponenti di tutti questi mondi e alcuni esperti come i professori Stefano Zamagni, Mauro Magatti, Leonardo Becchetti.

Crediamo importante che il primo quotidiano del Paese presti voce a queste realtà, le valorizzi e le avvicini anche a chi non le conosce.

Elisabetta Soglio
Corriere della Sera

Continua a leggere“Buone notizie” – un tentativo editoriale coraggioso

Segnaliamo due proposte con cui inizia il mese di ottobre in Diocesi di Milano, entrambe con ingresso gratuito.

Lunedì 2 ottobre h. 17.30: al Palazzo della Triennale (via Alemagna, 6 – Milano), sarà inaugurata la mostra fotografica “Papi in soggettiva. I pontefici, il cinema, l’immaginario”.

La mostra resta aperta fino al 18 ottobre, da martedì a domenica h.10.30-20.30.

Essa racconta come cinema e tv si sono rapportati alla Chiesa e al successore di Pietro.
All’inaugurazione sarà presente mons. Dario E. Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.
Per partecipare, scrivere a segreteria.presidenza@entespettacolo.org

Per tutti i dettagli, vedi gli allegati:

Mostra papi in soggettiva 2 ottobre 2017

Lettera invito Mostra Papi 2017

 

Martedì 3 ottobre h.18.00: presentazione del rapporto “Il Futuro di Milano”, nella Sala Alessi del Comune di Milano, in piazza della Scala.
Interverranno, tra gli altri, Maria Grazia Cucinotta e il sociologo Aldo Bonomi. Per i partecipanti prevista una cena veloce.
Per partecipare, scrivere a futurodimilano@gmail.com

Qui la locandina dell’evento: Invito Il Futuro di Milano

Continua a leggereProposte culturali dalla Diocesi di Milano