Torniamo sul tema di qualche settimana fa, ovvero il rinnovo dei consigli Pastorali di tuttte le parrocchie della diocesi di Milano.

Anche a Saronno, domenica 20 ottobre, saremo chiamati a votare per il nuovo Consiglio Pastorale. Più avanti preciseremo le modalità di voto. Qui vogliamo solo ricordare alcuni aspetti.

Il compito del Consiglio Pastorale è realizzare quanto l’apostolo Paolo auspica per la comunità di Filippesi: “Prego che la vostra carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, perché possiate distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo” (cfr. Fil 1,9-10).

In sintesi:

  • Tenere la carità, che è risposta all’amore di Cristo, come obiettivo qualificante della vita di comunità
  • la conoscenza, cioè la comunicazione e lo scambio circa l’esperienza della fede vissuta in comunità, con uno sguardo ampio sulla città e sull’oggi
  • il discernimento, cioè l’individuazione di come agire e di quali priorità avere per annunciare il Vangelo ed edificare una comunità secondo lo Spirito di Gesù.
Continua a leggereCome suggerisce San Paolo

Il prossimo 20 ottobre saremo chiamati a rinnovare i membri del Consiglio Pastorale e degli Affari Economici della nostra comunità: ecco l’ultima parte del messaggio pervenuto sul tema dal Vicario mons. Franco Agnesi.

Dobbiamo accettare con pazienza di lavorare a lunga scadenza, senza l’ossessione di risultati immediati. Senza scoraggiamenti.

Come dice il Papa, “il tempo è superiore allo spazio” e “la realtà conta più dell’idea”, per cui occorre uno stile davvero orientato al bene comune.

Ai Consigli Pastorali è affidata la cura che la comunità dei discepoli del Signore viva il rapporto con il Signore, riconosca che la vita è grazia, vocazione e missione.

I Consigli Pastorali vigilino perché la comunità sia come il sale della terra, la luce del mondo, il lievito che fa fermentare tutta la pasta.

Continua a leggereCome camminare (parte 2ª)

Nel mese di giugno abbiamo anticipato che il prossimo 20 ottobre saremo chiamati a rinnovare i membri del Consiglio Pastorale e degli Affari Economici della nostra comunità.

Proseguiamo ora l’approfondimento con le parole del Vicario mons. Franco Agnesi.

Questi due consigli non sono solo lo strumento di decisione comune, ma sono anzitutto l’immagine della fraternità e della comunione tra tutti noi.

Possiamo camminare davvero insieme se custodiamo il dono della comunione e la coscienza della corresponsabilità.

Come si fa?

Dimorando nello stupore, ci dice Delpini. Lo stupore ci rende leggeri, lieti, contenti.

Stando a proprio agio. Intraprendenza e creatività, se vissute con costanza e saggezza, fanno affrontare i problemi e infine sanno far convivere con essi, quando non si riesce a risolverli.

Continua a leggereCome camminare

In autunno ci sarà il rinnovo dei consigli pastorali per molte parrocchie della diocesi di Milano. Abbiamo promesso una serie di articoli sul tema. Ecco il secondo.

La Chiesa nasce dal dono dello Spirito Santo ed è chiamata a lasciarsene accompagnare e guidare per crescere nella conoscenza del Signore e nella testimonianza.

Con il Battesimo tutti noi siamo entrati a far parte della Chiesa e, come dice San Paolo, “A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune.”

Tra queste manifestazioni particolari dello Spirito c’è anche il CONSIGLIARE, dentro un CAMMINO DI PARTECIPAZIONE e COINVOLGIMENTO PERSONALI.

Due possibili vie? Il Consiglio Pastorale e il Consiglio per gli Affari Economici.

Prova, caro lettore, a riflettere, se il consigliare è un dono che puoi mettere a frutto per il bene della comunità cristiana in cui sei inserito.


Continua a leggereConsigliare in parrocchia

In autunno ci sarà il rinnovo dei consigli pastorali per molte parrocchie della diocesi di Milano. Anche la Comunità Pastorale Crocifisso Risorto va verso questo appuntamento con molte speranze e ovviamente qualche pensiero per il futuro.

Pubblicheremo una serie di articoli sul tema.

Intanto cominciamo a pregare, con le parole di Paolo VI, che nel 1964, scriveva:

Collabora, prega e soffri per la tua parrocchia, perché devi considerarla come una madre a cui la Provvidenza ti ha affidato: chiedi a Dio che sia casa di famiglia fraterna e accogliente, aperta a tutti e al servizio di tutti.

Collabora, prega e soffri perché la tua parrocchia sia vera comunità di fede.

Godi e sottolinea con tutti, tutte le cose belle della tua parrocchia. Non macchiarti la lingua accanendoti contro l’inerzia, piuttosto rimboccati le maniche.

La legge fondamentale del servizio è l’umiltà: servi dunque nell’umiltà. E accetta anche di essere messo da parte, se il bene di tutti, ad un certo momento, lo richiede.

Ricordati bene che, con l’umiltà e la carità, si può dire qualunque verità in parrocchia. Spesso è l’arroganza e la presunzione che ferma ogni passo ed alza i muri.

Prega e ama.”

Continua a leggereAma la tua parrocchia