Riportiamo alcuni stralci del messaggio di auguri scritto dalla Diaconia di Saronno per tutti noi.
Distanziamento, distanza, stanno diventando parole odiate. C’è una gran voglia di contatto. I sorrisi non ci bastano più, abbiamo voglia di abbracci.
Ai bambini piace avere mamma e papà che lavorano da casa; sembra sempre domenica e possono correre da loro quando vogliono.
L’avrà pensata così anche Dio Padre che ha creato tutti noi uomini-eterni-bambini per tirarci dentro nel suo abbraccio infinito. “Se non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno di Dio.”
Da secoli la Chiesa ha voluto far vivere a tutti questa esperienza di vicinanza e di contatto, visitando ogni famiglia di casa in casa, in occasione del Natale.
(…) E la benedizione? Dio Padre e Figlio e Spirito Santo ti benedice ogni volta che vieni a Messa, mica solo a Natale…e in mille altre occasioni, anche se a Messa non ci vieni.(…)
A Natale, più che la benedizione, la cosa più speciale è il calore, la vicinanza della comunità cristiana, in particolare ai malati, a partire dai ricoverati per coronavirus. Vi abbracciamo uno ad uno, vorremmo farci ossigeno per allargare i vostri polmoni (…)
Ma resta il distanziamento per la pandemia: come vincerlo? Dio Padre non è distante, anzi, si fa Bambino per farsi abbracciare da noi.
Buon Natale 2020!