Nel Vangelo di domenica scorsa abbiamo letto di Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che si avvicinano a Gesù con questa richiesta “Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo”.
Quasi una pretesa; è forte infatti l’espressione – che quasi impone – “vogliamo”.
Decido io quello che è bene per me.
Sono io il creatore.
Uomo misura di tutte le cose, decisore ultimo su di sé.
Dov’è finito il progetto di Dio?
E dire che noi siamo stati pensati, amati …!