Papa Francesco nella veglia con i giovani dello scorso 11 agosto affronta anche il tema dell’amore.
“È pericoloso parlare ai giovani dell’amore?”, si chiede.
“No, non è pericoloso, perché i giovani sanno ben quando c’è l’amore e quando c’è il semplice entusiasmo truccato da amore.
L’amore non è una professione. L’amore è la vita.
Se l’amore viene oggi, perché devo aspettare 3, 4 o 5 anni di finire l’università, per farlo crescere, per farlo stabile? Per questo io chiedo ai genitori di aiutare i giovani a maturare.
Quando c’è l’amore, che l’amore maturi, non spostarlo sempre più avanti.”
(…)
“Nella vita sempre prima l’amore, ma l’amore vero, e lì dovete imparare a discernere quando c’è l’amore vero e quando c’è l’entusiasmo solo.
L’amore non tollera mezze misure. O tutto o niente. E l’amore, per farlo crescere, non vuole scappatoie: l’amore deve essere sincero, aperto, coraggioso. E nell’amore tu devi mettere tutta la carne sulla grigliata, così diciamo noi in Argentina”.