Forse non tutti sanno che in queste settimane si sta svolgendo la tradizionale “4 giorni catechiste” che nella nostra diocesi aiuta catechisti e catechiste a “partire con il piede giusto” nei cammini di catechesi a breve inizieranno nelle nostre parrocchie. Quest’anno la formula ha dovuto adattarsi ai tempi e gli incontri si stanno svolgendo in modalità online, Abbiamo pensato di offrirvi qualche spunto emerso da queste giornate.

  1. Il tempo della pandemia che stiamo ancora attraversando implica che occorre ancora di più partire dal vissuto di esperienze dei ragazzi, con tutto quello che hanno accumulato interiormente.
  2. Il nostro dovrà essere un atteggiamento di rispetto, di ascolto, di accoglienza. Dobbiamo entrare con discrezione in questo vissuto, pronti a farci sorprendere. Solo uno sguardo ricco di stupore potrà davvero farci scoprire qualcosa che ancora non sappiamo.
  3. Non facciamoci prendere dal flagello della fretta o dall’ansia di “finire il programma”. Prendiamoci del tempo, come faceva Gesù quando raccontava una parabola, facciamo domande. Questo è il modo di stare nel mondo di Gesù e questa deve essere la nostra postura.

L’agire di Dio si intreccia con la libertà di ciascuno e la catechesi è a servizio dell’incontro tra Dio e l’uomo, ne prepara le condizioni. Davvero allora sarà Parola seminata nel vissuto dei ragazzi e guidata dallo Spirito.