Ieri la Chiesa ha ricordato il Battesimo di Gesù.
Durante la S.Messa delle 10.30 don Fabio ha battezzato Asia e Leonardo, condividendo la gioia dei genitori con tutta la comunità. Si è celebrata la bellezza di questo sacramento e la fierezza dell’essere cristiani, del diventare figli di Dio.
Dal Vangelo di Luca leggiamo che “il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: “Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto.”
Anzitutto il cielo che si apre è un segno bello, un segno di speranza. Terra e cielo che si uniscono.
E poi c’e Dio che si compiace, che gioisce, per noi!
E rivolge la voce su quel figlio, per la prima volta. Gesù aveva ormai trent’anni e mai si era sentito il compiacimento di Dio. Solo quando Gesù si immerge nelle acque con tutti, umile e silenzioso, ecco che scende esplicito il gradimento di Dio. Proprio in occasione di quella immersione nell’umanità (pensate alle raffigurazioni pittoriche, dove si vede Gesù circondato da molti altri)!
I genitori scelgono il Battesimo per i figli perché vogliono per loro cieli aperti, non chiusi, l’immersione nel mondo, non la distanza, un modo di sentire mite e umile, non altezzoso.