Quando arriva il vento, quello forte e impetuoso, normalmente abbiamo due scelte: una quella di chiudere subito porte e finestre per lasciare fuori il vento. L’altra quella di spalancarle perché il vento possa entrare e togliere umidità, odore di stantio e puzza di muffa.

Così lo Spirito… Egli soffia sempre, piano piano o in modo impetuoso.

Ma soffia sempre. Soprattutto oggi, giorno di Pentecoste. E, se teniamo aperta la porta del cuore, entrerà e trasformerà ogni cosa, facendoci diventare persone nuove, aiutandoci nel cammino della vita, sostenendoci nelle difficoltà e amplificando la gioia.

E ci aiuterà a compiere i passi giusti ogni giorno con il dono della Sapienza, ci renderà solidi nei buoni propositi con quello della fortezza e ci aiuterà a fare spazio al Padre nella nostra vita con il dono della Pietà.

Continua a leggerePentecoste: porte aperte

Nella settimana della festa Patronale proponiamo la recita del Rosario tutti i giorni alle 21.00. Qui trovate i luoghi.

Questo gesto ci fa andare alla scuola di Maria,  per imparare anzitutto cosa significa l’ascolto.

E l’ascolto generera’ una fede nuova.

“Si può dire che parola e ascolto fanno la stessa storia della salvezza.

Il Nuovo Testamento ci narra che Maria di Nazareth concepisce il Verbo di Dio (la Parola di Dio) tramite l’ascolto. I padri della Chiesa fanno spesso questo riferimento: Maria è resa feconda attraverso l’ascolto della Parola, alla quale liberamente acconsente. Maria è Madre di Dio attraverso l’ascolto: la Parola ascoltata la rende generatrice di Dio nella storia e nella carne.” (da uno stralcio della relazione di mons. Paolo Martinelli su Comunicare con i Social Media)

 

Continua a leggereImpariamo da Maria

Domenica 13 maggio è stata la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali e per questa ricorrenza papa Francesco ha scritto un bellissimo messaggio dal titolo “La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Notizie false e giornalismo di pace” (qui trovi il testo completo).

La Diocesi di Milano e la Diocesi di Como hanno organizzato una serata per approfondire il problema delle fake news e darne una lettura inedita e originale, a partire dal messaggio del Papa.

L’appuntamento è per giovedì 24 maggio alle ore 21.00 a Como, presso il cinema “Astra” (Viale Giulio Cesare, 3). Qui la locandina.

Gli ospiti:
Piercesare Rivoltella, direttore del Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano;
Daniele Bellasio, caporedattore esteri di Repubblica;
Luca Sofri, direttore de ll Post.

Una serata di confronto anche con il contributo dell’attore Giacomo Poretti e di Chiara Giaccardi, sociologa dei media, che invieranno le loro riflessioni attraverso delle video-pillole.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Per partecipare compilate il modulo al link: http://embedrd.ircmi.it/node/138

 

Continua a leggereLa verita’ vi fara’ liberi

Tutta la grande opera della redenzione è un avvenimento dolcissimo di grazia che però chiede che il tu di ognuno si autoesponga, dica il suo sì.” (Angelo Scola, Maria, la donna, Cantagalli ed.)

Come ogni anno, proponiamo la recita del Santo Rosario nei martedì di maggio (l’8, il 15 e il 29), alle 21.00 nei seguenti luoghi della nostra Parrocchia:

– in Chiesa (via Roma)

– casa Moltrasio (via Miola, 17)

– via per Ceriano, 18

– casa Isgró (via Parini, 184)

– via Bergamo, 150

– via Bergamo, 7 (atrio)

– casa Boschi (via Roma, 88)

– via Cattaneo, 45 (case popolari)

– Casa di Marta (via Petrarca, 1)

– via Piave, 71

– via Dante, 41 (portici)

 

 

Continua a leggereMaggio, mese di Maria: i luoghi dove preghiamo il Rosario

Come sapere se una cosa viene dallo Spirito Santo o dallo spirito del mondo o dallo spirito del diavolo?

L’unico modo è il discernimento, che non richiede solo una buona capacità di ragionare e di senso comune, è anche un dono che bisogna chiedere.
Al giorno d’oggi l’attitudine al discernimento è diventata particolarmente necessaria. Tutti siamo esposti ad uno zapping costante. Senza la sapienza del discernimento possiamo trasformarci in burattini alla mercé delle tendenze del momento.
Questo risulta particolarmente importante quando compare una novità nella propria vita.

(…)

Siamo liberi, con la libertà di Gesù, ma Egli ci chiama ad esaminare quello che c’è dentro di noi – desideri, angustie, timori, attese – e quello che accade fuori di noi – i segni dei tempi – per riconoscere le vie della libertà piena: “Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono.”

(cit. dall’Esortazione Apostolica)

Continua a leggereGaudete et exsultate: vagliate ogni cosa

Dio è sempre novità, che ci spinge continuamente a ripartire e a cambiare posto per andare oltre il conosciuto, verso le periferie e le frontiere.

Ci conduce là dove si trova l’umanità più ferita e dove gli esseri umani, al di sotto dell’apparenza della superficialità e del conformismo, continuano a cercare la risposta alla domanda sul senso della vita.

Dio non ha paura! Non ha paura!

(cit. esortazione apostolica Gaudete et exsultate)

Continua a leggereDio non ha paura

Una riflessione di Tommaso, sulla vite e i tralci:

Gesù ci ha fatto dono della relazione, anzitutto la relazione con Lui. Siamo innestati in Lui.

Se però ce ne distacchiamo, allora le relazioni che viviamo sono cattive relazioni, finalizzate a soddisfare i nostri capricci.

Finiamo per usare l’altro. Per i nostri scopi.

Con l’amico bisogna fare un cammino vero, anzitutto di rispetto della sua libertà. L’altro va accolto.

E come si fa ad accoglierlo? Quando siamo potati…

Continua a leggereInnestati in Cristo come i tralci alla vite

Quello che vorrei ricordare con questa Esortazione è la chiamata alla santità che il Signore fa a ciascuno di noi, quella chiamata che rivolge anche a te: “Siate santi, perché io sono santo.”
(…)
Ognuno per la sua via”, dice il Concilio. Quello che conta è che ciascun credente discerna la propria strada e faccia emergere il meglio di sé, quanto di così personale Dio ha posto in lui e non che si esaurisca cercando di imitare qualcosa che non è stato pensato per lui.
(…)
Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova.

Continua a leggereGaudete et exsultate: ognuno per la sua via

Il Signore, nella storia della salvezza, ha salvato un popolo.

Non esiste piena identità senza appartenenza a un popolo.

Perciò nessuno si salva da solo, come individuo isolato, ma Dio ci attrae tenendo conto della complessa trama di relazioni interpersonali che si stabiliscono nella comunità umana: Dio ha voluto entrare in una dinamica popolare, nella dinamica di un popolo. (cit. dall’Esortazione Apostolica)

Continua a leggereGaudete et exsultate: nessuno si salva da solo