In ogni cuore c’è un tamburo che batte costante e forte, non conosce tregua.

Lo sento battere e so che è il suono della vera fede. in ogni anima c’è una memoria di quando eravamo alti e fieri.

Non posso cadere perché so che siamo nati nella maestà.”

La citazione è del pugile Muhammad Alì, nato Cassius Clay, scomparso qualche anno fa.

Ci sembra che dia la grandezza dell’essere umano e che porti dentro l’intuizione di un Dio che conosce bene le sue creature e punta al loro cuore.

Se Dio non raggiunge e cambia il cuore, vana è la nostra fede.

Continua a leggereDarò loro un cuore nuovo

Tanti di voi sono in partenza per le vacanze. Potrebbero essere occasione di sperimentare la “chiesa in uscita” di cui tanto parla Papa Francesco.

Lo ha ricordato anche a Ginevra il 21 giugno scorso, al Consiglio Mondiale delle Chiese:

“Il cammino è metafora che rivela il senso della vita umana, di una vita che non basta a se stessa, ma è sempre in cerca di qualcosa di ulteriore…

Occorre rinunciare a tante strade per scegliere quella che conduce alla meta e ravvivare la memoria per non smarrirla…

Camminare richiede l’umiltà di tornare sui propri passi, quando è necessario, e la cura per i compagni di viaggio, perché solo insieme si cammina bene.”

Buon viaggio! Buone vacanze!

Continua a leggereChiesa in uscita: d’estate? No, tutto l’anno!

La conoscenza e l’ascolto hanno bisogno di un uomo desiderante la verità, nonostante tutti gli “addii” che ad essa si può cercare di dare in questo nostro tempo postmoderno.

La post-verità è  … una fake news.

La questione della verità ritorna sempre perché è il cuore dell’uomo ad essere fatto per essa.

Certo, si può lasciarsi volontariamente ingannare, sapendo di essere ingannati, ma ricavando qualche vantaggio secondario: questo è quello che la bibbia chiamerebbe cuore perverso.

Il cuore nella sua origine contiene in sé una istanza critica.

Occorre desiderare la verità più di se stessi, o desiderare la verità come senso e compimento di sé.

Occorre educare a questa totalità dell’ascolto, si ascolta veramente quando si ascolta con la totalità della persona.

 

Continua a leggereFatti per la verità

Domenica 24 giugno ricorre la Festa patronale di S. Giovanni Battista, con il saluto  ufficiale a don Luigi Carnelli, in partenza dalla Comunità di Saronno.

Come nelle altre patronali, il sabato di vigilia, nella Chiesa della Cascina Ferrara, alle 21.00, si tiene un concerto spirituale di musica sacra, con organo, tromboni e il gruppo vocale San Bernardo.

Il concerto ci aiuta a predisporre il cuore alla festa.

Ecco cosa ebbe a dire un appassionato di musica come il Papa emerito Benedetto XVI*:

“La risposta della musica occidentale si è sviluppata nell’incontro con Dio. Al punto che questa musica è una dimostrazione della verità del cristianesimo. Laddove infatti si sviluppa una risposta così, è avvenuto un incontro con la verità, con il vero creatore del mondo.

(…) Non conosciamo il futuro della nostra cultura e della musica sacra. Ma una cosa mi sembra chiara: dove realmente avviene l’incontro con il Dio vivente che in Cristo viene verso di noi, lì nasce e cresce nuovamente anche la risposta, la cui bellezza viene dalla verità stessa.”

*Da un’intervista, 4 luglio 2015.

Continua a leggerePatronale S.Giovanni Battista; musica come incontro con la verita’

Riprendono i Dialoghi di Vita Buona, che in questo 3 ° anno lanciano un confronto sui principali temi che animano il vivere comune.

Il prossimo incontro avrà questo titolo:

“Politica, popolo, post.Rappresentanza e democrazia alla prova dei new media”, e si terrà mercoledì 27 giugno 2018 alle ore 21 presso il Piccolo Teatro Studio Melato di Milano (via Rivoli 6).

Clicca qui per la locandina.

  • Che responsabilità ha la comunicazione in Italia nell’attuale grave crisi della politica, della democrazia, delle istituzioni? Se la visibilità e la conquista del consenso diventano il fine pressoché esclusivo dell’azione politica, che fine fa l’impegno per il bene comune e per la costruzione di un Paese migliore che proponga un futuro per tutti?
  • In un’epoca in cui i media digitali hanno ridefinito i contorni del dibattito politico, in quale modo il paradigma digitale (velocità-capillarità-customizzazione) inciderà sulla qualità e sulle modalità dell’esercizio della rappresentanza?
  • E cosa è diventata la comunicazione della politica? Si è definitivamente sciolta la corrispondenza tra ciò che si dichiara, annuncia, promette e la realtà con le sue esigenze ed evidenze?

A queste questioni e alle domande dal pubblico risponderanno il politologo Alberto Martinelli (Università degli studi di Milano), Enrico Mentana (direttore del Tg La7), Rita Bichi (docente di Sociologia Generale all’Università Cattolica e curatrice del Rapporto Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo), il filosofo Massimo Cacciari, in un dibattito moderato dalla giornalista Tiziana Ferrario.

La serata sarà accompagnata da interventi musicali di Giulio Casale che canterà canzoni di Giorgio Gaber.

La serata è ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Le iscrizioni sono possibili solo online al link: https://www.piccoloteatro.org/it/dialoghi.

Per ulteriori informazioni comunicazione@piccoloteatromilano.it

Nati per iniziativa del cardinale Angelo Scola e del professor Massimo Cacciari, i “Dialoghi di vita buona” sono promossi da diverse realtà culturali, sociali, economiche della metropoli milanese tra cui la Diocesi ambrosiana con il suo Arcivescovo mons. Mario Delpini e vogliono essere una risposta comune alla frammentazione che caratterizza la nostra società.

Gli interventi della serata:

Il discorso del leader. Evoluzioni e rivoluzioni
Alberto Martinelli, Università degli studi di Milano

POST POPULISMI. I SOCIAL MEDIA, TERZA CAMERA DELLA REPUBBLICA

Enrico Mentana, direttore Tg La7

CHE NE SANNO I DUEMILA. LA PARTECIPAZIONE POLITICA PER I GIOVANI ITALIANI

Rita Bichi, docente di Sociologia Generale all’Università Cattolica e fra i curatori del Rapporto Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo

PER UNA NUOVA STAGIONE DI PARTECIPAZIONE

Massimo Cacciari, filosofo, comitato scientifico Dialoghi di vita buona

Modera il dibattito: Tiziana Ferrario, inviato Rai Tg1

Interventi musicali: Giulio Casale canta Giorgio Gaber

 

 

Continua a leggereDialoghi di Vita Buona

Da una riflessione di Tommaso sul Vangelo del seminatore:

Il Signore mi ha dato un campo. Il campo è il giorno stesso, il giorno che mi appresto a vivere.

Questo campo lo irrigo, ci metto i semi, i semi del mio tempo speso bene; butto via quelli marci, quelli che non sono buoni.

E i semi crescono, crescono secondo il loro ritmo. Non posso forzarlo, altrimenti tutto il raccolto andrà perduto.

Io irrigo il campo, sempre, e lascio che il seme cresca.

Taglierò poi i rami sterili e continuerò ad annaffiare col santo lavoro il giardino di questo giorno.

 

Continua a leggereIl campo è il giorno

“Dove sono le nostre intelligenze, dove sono le nostre passioni?

Perché il dibattito tra noi è così stentato? Di cosa abbiamo timore?

Gli spazi che abbiamo sono enormi, ma restano spazi vuoti se non li abitiamo.

E spazi vuoti non sono sufficienti a contenere le tragedie di questa umanità nella quale la misericordia del Signore ci ha posto.

La fede non può essere fumo, ma fuoco nel cuore delle nostre comunità.

Non è questione di numero, ma di luce, lievito e sale: ogni società vive e progredisce se minoranze attive ne animano la vita spirituale e si mettono al servizio di chi nemmeno spera più.”

Nell’attenzione di questi giorni verso le vicende politiche dell’Italia, restiamo convinti che questo sia un tempo in cui “occorre ricostruire la speranza, ricucire il Paese, pacificare la società.

Prendiamo le distanze dal disincanto, dalla prepotenza e dalla sciatteria morale che ci circondano. Prendiamo le distanze dalle nostre stesse paure.

Facciamolo in nome del Vangelo e sempre con il sorriso e a voce bassa.”

(le parti tra virgolette sono tratte dal discorso del presidente della CEI Bassetti ai Vescovi italiani, nel corso dell’Assemblea Generale della CEI 21-24 maggio 2018)

Continua a leggereFuoco nel cuore delle nostre comunita’

Ecco la testimonianza di Tommaso:

“Il mio giorno è bello perché amo. L’amore non è una bella emozione, ma è
disciplina.

L’amore è paziente, non scappa di fronte alle difficoltà ma le
affronta.

L’amore è benigno, non ha sempre la pietra pronta per essere
scagliata; non si vanta l’amore, non cerca il proprio benessere, ma prepara
la strada alla relazione.
Non si compiace del proprio egoismo, l’amore, perché ama la verità.”

 

Continua a leggereIl giorno è bello perchè amo

Tutto parte dal cuore di Cristo che nell’ultima Cena ringrazia e loda Dio e trasforma così il senso della morte a cui va incontro.

Il fatto che il Sacramento dell’altare abbia assunto il nome “Eucaristia” (rendimento di grazie) esprime questo: che il mutamento della sostanza di pane e vino nel Corpo e Sangue di Cristo e’ frutto del dono che Cristo fa di se’ stesso, dono di un Amore più forte della morte.

Ecco perché’ l’Eucaristia e’ cibo di vita eterna, Pane della vita.

Dal cuore di Cristo scaturisce quel dinamismo che trasforma la realtà nelle sue dimensioni celeste, umana, storica.

Senza illusioni, senza utopie, noi camminiamo per le strade del mondo, portando dentro di noi il Corpo del Signore. Con l’umiltà di saperci semplici chicchi di grano, custodiamo la ferma certezza che l’amore di Dio, incarnato in Cristo, e’ più forte del male, della violenza, della morte.

(dall’omelia di Papa Benedetto XVI, nella solennità del Corpus Domini, 23 giugno 2011)

Continua a leggereCorpus Domini: dinamismo trasformante

Una festa patronale intensa, quella di quest’anno, che ormai volge al termine.

Un momento importante è stato quello di ieri mattina; durante la S.Messa delle 10.30 Gaia, Flavia, Marco, Lorenzo, Marco e Leandro sono entrati a far parte del gruppo di chierichetti che aiuteranno nelle funzioni liturgiche.

Il Signore li chiama al suo servizio ed essi hanno assunto l’impegno davanti a tutta la comunità. Questi 6 bambini diventano protagonisti nei compiti che saranno loro affidati, così come dovranno essere protagonisti della loro vita, vissuta nell’amore, nella generosità, nell’amicizia con Gesù e con gli altri.

Qui sotto le foto della vestizione.

L’ultimo appuntamento della Festa Patronale è stasera, alle 21.00, con la S. Messa per tutti i defunti della Parrocchia, celebrata da don Fabio Verga.

Continua a leggereNuove leve