Venerdì 19 ottobre alle 21.00, presso il Teatro della Regina Pacis, conferenza aperta a tutti sul tema “Diamo energia pulita alla terra”.

Accompagnati dal dottor Pietro Zanotti, potremo scoprire i risultati degli interventi di riqualificazione energetica fatti nelle parrocchie di Saronno e capire di più cosa può fare ciascuno di noi.

Vi aspettiamo numerosi!

Perché la terra donata da Dio e abitata dagli uomini interessa a tutti.

Continua a leggereEnergia per la terra (atti concreti dopo la Laudato sì)

Ore 9.30 di un tranquillo martedì a Saronno. Spunta dal sagrato della chiesa un gruppetto di ragazzi, che entra deciso dalla porta principale. Vanno verso la sacrestia, lasciano lì giubbetti e giacche e prendono stracci, palette, scope e…si mettono al lavoro.

Matteo e Camilla, i due operatori che lavorano al CSE (Centro Socio Educativo) con i ragazzi disabili – e che oggi guidano il gruppetto – spiegano cosa c’è da fare e mostrano come procedere.

È così che i ragazzi del CSE di via Biffi si mettono al lavoro per pulire e rendere più bella la nostra chiesa. C’è chi spazza le foglie sul sagrato (ora con l’autunno ne cadranno tante), chi passa per le panche a togliere la polvere.

Questa attività, spiega Matteo, fa parte di un percorso chiamato FA, Formazione all’Autonomia: aumenta le capacità relazionali dei ragazzi disabili, rafforza autonomia e competenze, favorisce l’inserimento nel contesto del territorio, stimola la cura e l’attenzione verso uno spazio condiviso da molti.

È incidente nel reale. È un fare, che dà senso.

E li fa sentire anche orgogliosi di contribuire a tenere bella la nostra chiesa, quindi sviluppa un rapporto di vicinanza.

Questi gli scopi alla base di questa attività, che dopo la pausa estiva, i ragazzi del CSE hanno cominciato a svolgere ogni martedì mattina.

Un paio d’ore, forse invisibili ai più, ma che sono preziose per tutti.

L’amore delle cose me ne ha insegnato l’uso”: così scrive Helen Keller nella sua biografia e questa è la lezione che mi porto a casa.

 

Continua a leggereIl CSE a servizio della chiesa

Nel fine settimana torna l’iniziativa “Cibo & Carità“: al termine delle SS. Messe vigiliari e festive celebrate in tutta la città, sul sagrato delle chiese ci sarà la vendita di biscotti.

Promotori sono Casa di Marta, Mensa di Betania ed Emporio della Solidarietà (quest’ultimo proprio il 7 ottobre compie 1 anno di vita).

Il ricavato va a sostegno delle attività caritative del territorio saronnese che offrono un servizio che risponde alle diverse forme di povertà alimentari.

Per tutto il mese di ottobre e in parte a novembre ci saranno altre iniziative legate al tema. Consultate il nostro sito per restare aggiornati.

Qui sotto la locandina con tutte le iniziative.

Continua a leggereTorna “Cibo & Carità” il 6 e 7 ottobre

Domenica 7 ottobre comincia il nuovo Anno Pastorale, all’insegna della lettera del nostro Arcivescovo “Cresce lungo il cammino il suo vigore”. Ecco la preghiera perché sia tempo propizio.

Dio, Padre fedele e misericordioso, ti ringraziamo per il dono di essere la tua famiglia, per la santità suscitata in ogni tempo nella Chiesa, e per i doni che elargirai nel cammino della nostra Comunità Pastorale.

Gesù, pastore, guida e custode della nostra Chiesa, noi vogliamo accogliere con fiducia il tuo invito a ricercare insieme il volto che desideri per la nostra Comunità.

Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio, accresci in noi la lieta certezza che tu operi sempre, prima e meglio di noi, nella Chiesa, in ogni persona e nella società.

Vergine Maria, Madre della Misericordia, splendido modello di docilità allo Spirito Santo, dona a tutti di ascoltarlo con fede e letizia, per divenire Chiesa fedele al tuo Figlio Gesù e all’umanità affidata al tuo cuore materno. Amen.

Continua a leggereDomenica 7 ottobre: inizio Anno Pastorale 2018-2019

I protagonisti, le esibizioni, il dietro le quinte.

Tutte, ma proprio tutte, le foto del talent Rock in Repax andato in scena sabato 29 settembre.

Le trovate a questo link:

https://drive.google.com/drive/mobile/folders/1SjSUB87C_hUy_wmLndxVX4MpHabGgRLo?usp=drive_open

Qui sotto invece il link alle foto del pomeriggio di domenica, con il luna park e i giochi proposti ai bambini:

https://photos.app.goo.gl/NPWVAeruzEK1VrTAA
Da salvare, scaricare, condividere!

Buona visione!

Continua a leggereTutte le foto: Rock in Repax e Luna park

27 settembre 2018: una bella giornata di fine settembre, una meta Adro (e a seguire Iseo) e…un gruppo di amici.

Gli “Amici del giovedì”ogni anno – organizzano un pellegrinaggio: l’obiettivo è condividere una bella giornata e, come ormai tradizione, celebrare una S. Messa e visitare posti nuovi.

Il “Santuario della Madonna delle Nevi” di Adro (BS) accoglie il gruppo, accompagnato da don Fabio, nella splendida cornice delle vigne di Franciacorta. Le vetrate del Santuario, opera di padre Costantino Ruggeri, assomigliano a quelle della nostra Chiesa Regina Pacis: la luce riflette i colori luminosi e si ha sicuramente una sensazione di familiarità.

Una bella passeggiata tra i filari dei vigneti anticipa il pranzo, momento prezioso per stare insieme con amicizia.

Nel pomeriggio la sosta ad Iseo permette di visitare la “Pieve di Sant’Andrea “ e di ammirare il suggestivo quadro di Hayez, l’Arcangelo Michele.

Un buon gelato e una passeggiata sul lungolago concludono la giornata.

Una decina di Ave Maria, recitate insieme, e un grazie sincero a tutti.

Dalle parole di Mariangela:

“Un grazie particolare a Marcella Cova, nostra parrocchiana fino a qualche anno fa e ora residente ad Iseo. La sua guida e la sua accoglienza sono state preziose.

Ancora una volta possiamo dire che… stare insieme è proprio bello!”

 

Continua a leggereGli Amici del Giovedì in gita ad Adro

Gremita – mercoledì 26 settembre – la sala convegni della Curia della Diocesi di Milano. L’evento? La presentazione del libro di A. Scola “Ho scommesso sulla libertà”. Alla tavola rotonda: Luigi Geninazzi (giornalista, scrittore e coautore del testo), Valentina Soncini (docente), Alberto Sportoletti (membro del coordinamento diocesano Associazioni, Movimenti e Gruppi) e lo stesso arcivescovo emerito.

Il libro non è solo l’autobiografia di Angelo Scola e l’intervento del cardinale si trasforma nell’intensa catechesi di un uomo che ha sempre cercato la vicinanza e l’amicizia di uomini grandi. Ha guardato a don Giussani, De Lubac, Von Balthasar, Giovanni Paolo II.

Una costante attraversa la sua vita: la passione nel testimoniare la novità del Cristianesimo e la contemporaneità di Cristo.

Una sfida della libertà abbracciata attraverso i fatti stessi e…in una vita donata.

“Senza nulla da difendere se non l’essenza stessa della fede.”

La vita va donata“, ripete Scola, ” e questa libertà di donarsi è possibile solo se la vita è segnata da un desiderio che si accende con un incontro.

Per spiegare fa l’esempio bellissimo dell’immagine del saltatore in alto, che si ferma a metà del salto e si blocca. Questa è una libertà inceppata. Perché non sa più dire oggi il senso della vita. 

“Però abbiamo sempre la possibilità di alzare lo sguardo e domandare una novità per il nostro cuore. 

Il cristianesimo deve tornare a essere l’esperienza che Cristo fece fare a quei 12 e fa fare ancora a chi lo incontra oggi: essere mossi e animati dal desiderio che una novità appaia nella mia vita per amore, e che si dilati”.

Libertà come appartenenza a Cristo

Si genera (e quante ne ha fatte l’arcivescovo emerito!) se si è generati.

Continua a leggereUna libertà non inceppata…su cui scommetto tutto

Ieri sera, in oratorio, abbiamo accolto la testimonianza di due giovani, Elisabetta ed Enrico, che ci hanno raccontato della loro esperienza all’Alecrim, associazione di volontariato nata per condividere dei momenti con i ragazzi disabili (soprattutto la domenica, facendoli giocare, cantare, ecc.).

Enrico esordisce con una parola forte, gioia.

Alecrim per me è un luogo di gioia, dove si respira una felicità impressionante e immediata. Passano gli anni, cambiano le persone che si avvicendano nella cura dei disabili, ma l’esperienza che si può vivere è la stessa. “

ci si sente a casa. È un luogo dove il proprio io si apre. E dove il desiderio di un’amicizia vera e reale, (concreta) con il disabile che viene affidato alle proprie cure è possibile.

“Conoscere il proprio disabile porta un fiume di bene dentro la propria vita. L’Alecrim aiuta a crescere, a cambiare.”

Infatti, il modo in cui uno comincia a guardare i disabili a poco a poco cambia lo sguardo verso tutto quello che si vive ogni giorno. Cambia lo sguardo verso i parenti, i colleghi, gli amici.

Cambia il rapporto con tutto, solo se il cuore ha un luogo, un punto dove poter riposare e poter ripartire.

Per Elisabetta ed Enrico questo luogo è l’Alecrim.

E di fronte a situazioni in cui la realtà si oppone, ci fa resistenza, l’unica strada è provare a cambiare se stessi. Più che cambiare gli altri.

Interrogarsi su cosa è dato – in quella occasione – per crescere.

Come è possibile tutto questo? È possibile solo se si percepisce un amore gratuito, una preferenza, uno sguardo buono su di sé e su quello che si è.

E si impara ad essere più umani, ad essere di più se stessi.

E la fede cosa c’entra?

Chi ha fede, chi ha una fede viva, specie tra i ragazzi disabili che aiutiamo, è più pronto, è più forte, vive con più intensità, tutto”. Una vitalità incredibile.

La sorgente segreta di questa felicità è il volto di Gesù.

“Andando all’Alecrim ho imparato a riconoscere il volto di Gesù dentro alle loro facce, come è dentro alle vostre.”

 

Continua a leggere“Alecrim: dove il cuore riposa e riparte”

Sui passi di un uomo che aveva un cuore grande”.

Questo potrebbe essere il sottotitolo della due giorni che un gruppo di famiglie della nostra comunità, guidato da don Fabio, ha trascorso a Campodolcino (SO). Alla scoperta di un santo, don Guanella che diceva: “I poveri sono innanzitutto da amare” e che “Il cuore dell’uomo ha bisogno di benevolenza, come lo stomaco di cibo”.

Non basta fare del bene o tentare di fare azioni benefiche, occorre che il bene sia fatto bene.

Tanti i momenti di condivisione semplice, dalla messa, alla passeggiata tra i boschi, dalla visita alla casa natale del santo ai giochi e ai pranzi insieme.

Qui sotto la nostra gallery.

Continua a leggereLa due giorni famiglie a Campodolcino