Ieri sera, 2º venerdì di Quaresima, abbiamo ascoltato la testimonianza di Paolo Picchio, padre di Carolina, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo. Alcuni spunti:

I ragazzi vanno abbracciati. Noi genitori non li abbracciamo più. E invece abbracciare è un’appartenenza, è far sentire che ci siamo, nell’accompagnarli nella loro crescita.

Serve una presenza, sempre. E un’educazione.

I social networks non sono più solo strumenti. Ci stanno cambiando la vita.

Sono ambienti da abitare. Con delle regole.

Occorre acquistare consapevolezza e insegnare ai nostri ragazzi come abitare al meglio questi luoghi.

Il cyberbullismo è prima di tutto una questione di valori, che nessuno insegna più.

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Domenico Quirico

Primo venerdì di Quaresima – il 15 marzo scorso – per il cammino della nostra comunità Pastorale: la proposta è di ascoltare Domenico Quirico, giornalista rapito in Siria nel 2013 e rilasciato dopo 152 giorni di prigionia.

Alcuni spunti.

Il giornalismo è un’unica cosa: vedere, raccontare, condividere. Cum-dividere, dal latino, dice già tutto. Raccontare ciò che vivo e ho vissuto con gli uomini che incontro.

La commozione è ciò che permette che l’esperienza diventa poi anche coscienza.

Questo costruirsi della coscienza è per me lo scopo del raccontare.

(…)

Oggi c’è tanta violenza nel mondo. I primi a farne le spese sono i migranti che arrivano da noi in Occidente. Persone che attraversano deserti, montagne, che lasciano tutto dietro di sé, spogliati, derubati; lasciano pure in qualche modo la loro precedente identità e quando arrivano sulle nostre coste, attraverso la frazione del dolore e della paura, sono altro. Sono diventati altri uomini. Di questo prima o poi dovremmo cominciare a renderci conto.

Continua a leggereCum-dividere

Ieri mattina, 1º venerdì di Quaresima, i nostri ragazzi hanno partecipato numerosi all’appuntamento della Via Crucis prima di andare a scuola.

Per iniziare bene la giornata, occorre fare memoria. La Via Crucis ci educa in questo.

Questo è uno dei passi che possiamo fare; siamo chiamati tutti, grandi e piccoli.

E infatti il grazie va anche ai tanti adulti che si sono offerti, seguendo don Fabio, di accompagnare poi i ragazzi fino all’ingresso della scuola

Continua a leggereI passi sulla via dei nostri ragazzi

Pubblichiamo la lettera ufficiale che ieri è stata letta durante le celebrazioni festive, nelle chiese di Saronno e, in contemporanea, nelle parrocchie di Pozzo d’Adda e Bettola.

Anche ora, don Fabio ci ripete quanto ha sempre predicato: “Ogni circostanza ci è data per verificare la nostra fede in Cristo Risorto, che si fa contemporaneo a noi nella Chiesa.”

Affidiamo al Signore don Fabio e tutte le comunità, specie in questo inizio di Quaresima.

Continua a leggereDire sì alla circostanza

La fede è un appoggio che mi permette di muovermi.
Non è zavorra che impedisce il movimento e perpetua la rassegnazione.
Domani, domenica 10 marzo, inizia il cammino di Quaresima.

Preziosi saranno gli appuntamenti di catechesi della domenica pomeriggio, alle 16.00, in Prepositurale, e quelli del venerdì sera, alle 21.00, itineranti nelle diverse parrocchie (ve ne daremo conto su questo sito).

Il percorso della domenica ci porta alla riscoperta delle radici cristiane dell’Europa.

Sarà l’occasione per riscoprire il significato di una fede adulta, matura e consapevole delle tante correnti di pensiero che hanno attraversato i secoli in Europa, continente oggi un po’ smarrito.

Ci sorprenderemo del fatto che è ancora possibile sognare un mondo di pace, ma dentro una misura e un ideale, quello della fede in Cristo, unica guida.

Continua a leggereAppoggio che fa muovere…in Quaresima

Lunedì 4 marzo, appuntamento alle 21.00 nella Chiesa di San Francesco.

Ospite d’onore Pinin Brambilla Barcilon, divenuta celebre per i lavori sul Cenacolo di Leonardo, che spiegherà i restauri fatti nella Chiesa relativi agli affreschi del presbiterio e dell’arco trionfale.

I lavori comprendono anche l’adeguamento degli impianti di illuminazione e sono di fatto il secondo lotto di interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio racchiuso da secoli nella Chiesa di San Francesco.

Una serata che vedrà l’intervento di molti protagonisti dei lavori.

Vi aspettiamo!

Attraverso la bellezza dell’arte si esprime la nostra fede.

Continua a leggereSan Francesco torna alla luce

Grandi risate sabato scorso (16 febbraio) al Teatro della Regina Pacis, che ha ospitato la compagnia teatrale “Antidepressivi senza ricetta”. Un gruppo coeso di 7 personaggi che hanno tenuto la scena per circa un’ora e mezza, regalandoci davvero…una ricetta per il buonumore.

Partiamo con ordine: prima, alle 19.30, il pubblico presente ha potuto gustare un’ottima pizza, seguita da tanti assaggi delle fantasiose torte preparate dalle mamme.

Poi, in buon ordine, il teatro si è ritrasformato in sala spettacolo per dare inizio a Olimpidioti. Una gara di pura comicità.

Davvero bravi gli attori, soprattutto se pensiamo che si cimentavano con il teatro d’improvvisazione. Una forma di teatro che crea dal nulla storie, personaggi e situazioni, in un imprevedibile sviluppo che sorprende e risveglia la voglia di creare.

Uno stimolo alla creatività. E un vero spasso per il pubblico; ogni volta è come assistere ad uno spettacolo diverso!

Qui sotto alcune foto della serata.

Continua a leggereOlimpidioti…improvvisazione come esplosione di comicità

Le catechiste ci fanno sapere…

In questi mesi di preparazione alla Prima Comunione, la Diocesi propone alcuni gesti significativi che aiuteranno i ragazzi di IV elementare a comprendere meglio il dono dell’Eucaristia.

La Tovaglietta: sarà il regalo del Giovedì santo. Aiuta a capire che il cibo è un dono di cui dobbiamo sempre ringraziare. E che anche noi dobbiamo essere dono per gli altri, come Gesù, che ha messo la sua vita al servizio, l’ha offerta in dono per noi.

La tovaglietta ci dice anche il senso del dono: vivere il servizio verso gli altri. Servire è amare e amare è servire.

L’icona pellegrina: vuole essere l’occasione per creare un momento di preghiera in famiglia. Ogni famiglia riceverà un sacchetto contenente una piccola icona, un libretto di preghiere e un quadernetto. Dopo una settimana, il sacchetto verrà riportato e consegnato ad un’altra famiglia e così si proseguirà fino a che tutte le famiglie l’avranno avuto. Il libretto contiene uno schema per la preghiera di ogni giorno. Al termine della settimana chi vorrà potrà scrivere qualche breve riflessione sul quadernetto. (NB. Occorre essere puntuali nel riportare l’icona affinché tutte le famiglie possano riceverla).

Infine il colloquio del bambino e dei suoi genitori con le catechiste, prima di ricevere la Prima Comunione: esso aiuterà il bambino a prendere coscienza personalmente di questo grande avvenimento.

Continua a leggereServire è amare, amare è servire

Il 27 gennaio scorso si è svolto a Milano, presso l’Istituto dei Ciechi l’ormai annuale appuntamento dell’Arcivescovo con gli operatori della comunicazione. Alcuni spunti, utile memo anche per chi aggiorna questo nostro sito.

Secondo Delpini il giornalismo dev’essere capace di promuovere e comunicare il bene.
Capace di mettersi in gioco, con competenza, certo, e chiedendosi sempre a chi è rivolta l’informazione.
Siamo narratori di realtà o fotografi dell’attimo, che vedono solo una tessera del mosaico, ma non oltre?”, è provocatoria la domanda di Alessandro Galimberti, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

“Forse ci manca il senso del racconto, per proporre la nostra lettura dei fatti. Siamo diventati degli eremiti sociali”.

E’ così che, nel cambiamento d’epoca in atto, ci auguriamo che restino la curiosità e la sincerità nella ricerca, il ricordo del fatto che la conoscenza umana è limitata, la voglia di far comprendere la propria posizione.

Infine rivolto agli studenti delle scuole di giornalismo presenti Delpini ripete con forza:

“Se la comunicazione si riduce ad essere un prodotto da vendere è logico che il prodotto sarà banale. Ma se è un bene comune, cioè contribuisce al bene di stare insieme, serve competenza.
Una competenza che non sia solo tecnica, ma che, comprendendo il giornalismo come servizio al bene comune, si faccia consapevole di cosa sia questo bene.
Incoraggio le scuole di giornalismo ad integrare competenza con coscienza.”

E ancora:
“Non pensate che, appena finite l’università, avrete una scrivania e scriverete un articolo memorabile. Sviluppate piuttosto quella intraprendenza intelligente e sobria che non si aspetta subito il guadagno, ma che credere nelle sue risorse e cerca di metterle a frutto. Siete giovani, bravi, intelligenti, preparati bene: cercate di cambiare questo mondo.”

Continua a leggereInformazione: competenza faccia rima con coscienza

La salute è relazionale, dipende dall’interazione con gli altri e ha bisogno di fiducia, amicizia e solidarietà, è un bene che può essere goduto “in pieno” solo se condiviso.

(Papa Francesco)

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