“O Maria, da te noi abbiamo ricevuto Gesù, nostro Salvatore.
Tu sei la nostra protezione. Tu sei la fiducia dei sofferenti.

O Beata Vergine dei Miracoli, chiediamo la tua materna intercessione presso il Padre, perché guardi con misericordia alla nostra condizione oggi, che siamo nel mezzo di una nuova epidemia virale. Fa’ che questa emergenza porti tutti a una profonda riflessione sul senso della vita e convinca tutti della necessità della solidarietà universale.

Alla intercessione della Beata Vergine dei Miracoli, che già un tempo protesse la città di Saronno dal contagio del male, rinnovando il voto fatto fin dal 1577 dai saronnesi, ancora oggi affidiamo tutti gli ammalati e le loro famiglie.
Affidiamo i membri della nostra società, perché svolgano il proprio compito e rafforzino lo spirito di servizio per il bene di tutti.
Maria, alla tua preghiera affidiamo i medici e gli operatori sanitari in prima linea, gli operatori sociali e gli educatori.

O Beata Vergine dei Miracoli,
chiediamo la tua intercessione perché il Padre nostro benedica la famiglia umana e ci aiuti a dare ciascuno il proprio contributo per combattere e vincere ogni male.

O Beata Vergine dei Miracoli,
porta le nostre preghiere a Dio Padre, Autore della vita, che con Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, vive in unità con lo Spirito Santo, nei secoli dei secoli.Amen.”

Ecco la preghiera che reciteremo insieme, domenica 29 marzo, alle 17.00. Quest’anno non potremo partecipare alla tradizionale processione a cui seguiva la messa in Santuario, ma potremo sentirci spiritualmente uniti quando, alle 16.45 sentiremo le campane di tutta la città suonare a distesa.

E ci affideremo a Maria, ancora e sempre, perché non ci lasci soli e interceda presso il Figlio.

Continua a leggereFesta del voto

Abbiamo la vocazione all’amore. Noi ci siamo per amare, amare Dio e il prossimo.

Chi vuole indovinare il senso dell’esistenza deve fermarsi a questa semplice frase.

L’amore realizza pienamente la nostra esistenza ed è la cosa bella che ci può accadere.

I Santi hanno scelto l’amore, uscendo dalla propria solitudine.

Come dice don Fabio Rosini, “Santità e amore coincidono. La santità non è un prodotto di sacrestia, ma è l’amore che speriamo di incontrare nella vita. Ciò cui vale la pena obbedire.”

Continua a leggereFesta dei santi

Ecco alcune foto dalla festa dell’oratorio.

La scoperta più bella è che la vita comunitaria cristiana mira a costruire quel rapporto affettivo di cui ciascuno di noi ha bisogno per fare il proprio pellegrinaggio a Dio.

Il cristiano, diceva Bonhoeffer, ha bisogno degli altri cristiani che dicano a lui la Parola di Dio.

Continua a leggereFesta dell’oratorio: esperienza di comunità

La festa dei 50 anni di fondazione della nostra parrocchia si è chiusa lunedì scorso, con la S.Messa celebrata da mons.Delpini.

Un grazie a tutti coloro che – in tanti modi e spazi – hanno collaborato perché la festa fosse bella, inclusiva, intelligente.

Il cammino ora continua, con più forza, con più vigore, perché il Signore è con noi tutti i giorni.

Un altro grande segno per questo cammino è la mostra su Giobbe e la sofferenza che si è aperta a Casa di Marta e che resterà aperta fino a domenica 9 giugno (nei seguenti orari: lun-ven 16.30/19.00 , sab-dom 10.00/12.00 e 15.30/18.00).

E poi dal 10 giugno parte l’avventura dell’Oratorio Estivo.

Quante possibilità !

Diventiamone protagonisti.

Alcune foto della festa

Continua a leggereDopo la festa, il cammino continua

In tutti i giorni della settimana, recitiamo il rosario insieme alle 21.00. Lunedì 20 presso il parcheggio di via Valtellina (se piove in chiesa), martedì 21 in Casa di Marta, mercoledì 22 al faggio rosso di via per Ceriano, giovedì 23 presso Casa Mariani in via Piave 81 e infine venerdì 24 in chiesa.

Sabato 25 maggio 2019

15.00 Apertura stand

17.00 vendita torte sul sagrato

17.30 S.Messa presieduta da don Fabio Coppini, con gli anniversari di matrimonio

18.30 Inaugurazione della msotra

19.00 Apertura ristoro

21.00 Serata musicale

Domenica 26 maggio 2019

10.30 S.Messa presiede don Fabio Verga

12.45 Pranzo insieme (iscrizioni al bar)

15.00 Apertura stand, laboratori, giochi

16.00 Lancio palloncini, taglio torta, preghiera

18.00 Cucina

21.00 Processione mariana presieduta da Mons. Maurizio Rolla

Lunedì 27 maggio 2019

21.00 S.Messa celebrata dall’Arcivescovo Delpini


Continua a leggereLa settimana della festa “50 anni aperti”

I fiocchi di neve caduti domenica 27 gennaio non hanno scalfito la voglia della comunità di Regina Pacis di ritrovarsi per la festa della famiglia.

La S. Messa delle 10.30 è stata molto curata e partecipata da una trentina di coppie giovani (erano invitate speciali quelle sposate da poco, fino ai 9 anni di matrimonio), presenti chi con il primo figlio, chi con due, chi in attesa del terzo o quarto figlio!

A tutti i presenti hanno testimoniato la bellezza dell’amore cristiano, rinnovando le promesse fatte il giorno del matrimonio.

Don Fabio ha ricordato l’importanza di ciò che san Paolo dice nella lettera agli Efesini, proposta come 2° lettura (5, 33 – 6, 4); amare è rispettarsi l’un l’altro e ai figli è chiesto di obbedire e onorare i propri genitori, promessa di felicità per godere di una lunga vita sulla terra. Molto significativo il momento del grazie.

L’amore degli sposi è fecondo grazie a Dio che li mette sul cammino giusto.

A Dio hanno detto grazie perché si sono scelti, sono diventati una famiglia; grazie per ogni giorno, grazie nelle piccole cose, quelle che trasmettono ai figli e di cui è facile dimenticarsi. Il grazie aiuta a focalizzarsi sulle cose positive e a guardare con sguardo buono all’altro. È questo grazie che rinforza il rapporto.

È questo grazie che diventa forma del riconoscimento dell’altro. “Ti vedo, ti riconosco che hai fatto questo”.

Il termine è la gratuità di cui ci rende capaci Cristo.

Dopo la S. Messa, tanti hanno condiviso il pranzo in oratorio. E molto apprezzati sono stati, nel pomeriggio, i laboratori per i bambini che alcune mamme hanno organizzato con molta cura.

Continua a leggereFesta della famiglia: quanta bellezza!

Festa della famiglia la prossima domenica 27 gennaio. Un appuntamento importante a cui non potete mancare.

Si comincia con la S.Messa alle 10.30, a cui sono invitate in modo particolare le coppie da 0 a 9 anni di matrimonio.

Segue il pranzo comunitario in oratorio, alle 12.45. Non occorre prenotare, c’è posto per tutti. Basta portare qualcosa di buono da condividere con gli altri.

Infine, dalle 15.00 in poi giochi, canti e momenti proprio per stare  … in famiglia.


Continua a leggereFesta di famiglia

Un gruppo di giovani amici, che già condivide l’esperienza del volontariato in Casa di Marta, risponde alla proposta di don Fabio per il giorno dopo il Santo Natale: andare a trovare i senzatetto in centro a Milano. Ecco il racconto di quanto hanno vissuto.

26 Dicembre 2018: a Milano, alle 21.30, in Piazza Duomo.

LA SCENA

Fa freddo, la piazza è quasi vuota, i pochi passanti camminano svelti, desiderosi solo tornare di casa a scaldarsi. Uniche fonti di luce e di vita le vetrine. E noi subito colpiti da un forte contrasto: vetrine dei negozi addobbate a festa e davanti i senzatetto che sistemano le loro coperte per la notte.

L’AZIONE

Siamo qui questa sera per incontrare i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi, che assiste i senza dimora. Con 5 zaini, 4 panettoni e 41 pacchetti di biscotti da donare, ci dirigiamo al punto d’incontro. Siamo convinti che con quel che portiamo, beh, “possiamo considerarci dei bravi ragazzi.”

Ed ecco la sorpresa: in Corso Vittorio Emanuele II, chiunque non scommetterebbe due centesimi su quel piccolo gruppo di volontari, venti persone al massimo, con solamente un tavolo per mangiare e una chitarra per cantare, decisi a condividere il proprio Natale con chi il Natale l’ha festeggiato solo con se stesso. Le uniche cose che hanno da offrire: una tazza di tè, una fetta di panettone, una coperta e, soprattutto, un po’ di compagnia. Con loro, divisi in gruppi, andiamo verso i senzatetto per chiedere loro se vogliono unirsi a noi. Chi risponde di si, chi dice di no. In alcuni la rassegnazione è tale da reagire con ostilità anche ai più piccoli gesti di aiuto o vicinanza…

Altri ci accolgono con simpatia, grati per il semplice fatto di aver visto qualcuno che porta interesse per loro. Molti dei senza dimora hanno voglia di raccontare la loro storia, quello che hanno fatto nella vita precedente, il lavoro che facevano, la famiglia, ecc. Ci parlano di come vivono ora e della solidarietà e dell’amicizia che li lega: “oggi tu aiuti me, io domani aiuto te”.

LA SCOPERTA

Essere consapevoli di vivere una condizione umana debole e svantaggiata non significa povertà culturale: in molti c’è intelligenza e voglia di pensare in modo positivo al futuro. La miseria che vivono non li porta ad accontentarsi di sopravvivere, ma li spinge a vivere con dignità la loro condizione.

Ci accorgiamo di tutto questo grazie ai volontari della Comunità Giovanni Paolo II che ci accompagnano. Si fanno chiamare unità di strada, ogni settimana girano per il centro, cercano i senzatetto per farsi presenti nelle vite di chi dorme sotto i portici, dietro le colonne, o sopra gli impianti di areazione della metro.

Il freddo dell’inverno milanese si fa sentire e al di là delle storie di ognuno, adesso queste persone hanno una cosa in comune: hanno freddo. 

Mai avremmo pensato di riuscire a fare festa così, di chiedere a ciascuno di loro di entrare nella festa, perché fossero loro a fare grande la nostra festa.

Quanti volti, quante storie, un’immagine ci torna in mente, tra tante: un senzatetto che vicino alle sue coperte aveva sistemato un alberello di Natale con a fianco un biglietto con la scritta Tanti auguri.

“Mi è venuto in mente che devo impegnarmi di più nello studio perché non tutti hanno le nostre possibilità, che devo apprezzare di più la mia famiglia e i miei amici, perché sono doni davvero grandi” dice uno di noi sulla strada verso casa.


Continua a leggereFesta con i senza dimora

A proposito dei nonni, Papa Francesco ama ripetere:

“Quando non ci sono radici, qualsiasi vento finisce per trascinarti”.

Il 2 ottobre il calendario liturgico ricorda i SS. Angeli Custodi e a questa data è stata associata la festa dei nonni.

I nonni sono un tesoro che non possiamo strappare alle nuove generazioni, soprattutto quando danno testimonianza di fede.

Ricordiamoci di far loro tanti auguri!

E se i più grandi tra noi hanno i loro nonni in cielo, dicano una preghiera.

Continua a leggere2 ottobre Festa dei nonni: auguri!