Dopo il fine settimana in cui ci si concede qualche ora di sonno in più, il lunedì, per tanti, è dura. Il dovere della scuola o del lavoro chiama. Ma spesso lo viviamo con fatica.
Invece, il lunedì è bello perché tutto ha la possibilità di ricominciare.
Ogni lunedì della nostra vita inaugura una settimana di “opere e giorni”, come il titolo dell’opera del poeta antico Esiodo. Egli scriveva di epica e chi ricorda gli studi dell’Odissea, dell’Iliade e di altri poemi ha in mente la scena immancabile del concilio degli dèi, che dall’alto sulle nubi decidevano la sorte di uomini e battaglie.
I nostri lunedì acquistano senso se traggono forza e origine da uno sguardo dall’alto, lo sguardo di un Dio provvidente e previdente.
Solo così il lunedì diventa l’attacco giusto per suonare un pezzo meraviglioso.
Un lunedì che dà tono e ritmo se affonda le sue ragioni in quel benedetto riposo domenicale, che per i cristiani ha il suo cuore nella Messa.
Sì, perché se il sipario si alza, non possiamo improvvisare a suonare ..se non ci siamo fermati alla fonte vera, dove impariamo anzitutto ad amare.
Fermarsi ad amare…per amare sempre.
Amare h.24 e 7/7, su qualsiasi palco, la scuola, la casa, il lavoro.
Buon lunedì.