Il SANTUARIO di Saronno è CHIESA GIUBILARE per l’ANNO SANTO 2025
Dalla Bolla di indizione di questo Giubileo 2025«Spes non confundit», «la speranza non delude» (Rm 5,5). Nel segno della speranza l’apostolo Paolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma. La speranza è anche il messaggio centrale del Giubileo, che secondo antica tradizione il Papa indice ogni venticinque anni. Penso a tutti i pellegrini di speranza che giungeranno a Roma per vivere l’Anno Santo e a quanti, non potendo raggiungere la città degli apostoli Pietro e Paolo, lo celebreranno nelle Chiese particolari. Per tutti, possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, «porta» di salvezza (cfr. Gv 10,7.9); con Lui, che la Chiesa ha la missione di annunciare sempre, ovunque e a tutti quale «nostra speranza» (1Tm 1,1).
Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza
La prima delle sei tappe è il segno della croce clicca
Per la benedizione iniziale con il sacerdote clicca
Ricordati che i pellegrini che visitano questa Chiesa Giubilare ottengono l’indulgenza per sé o per i defunti, dopo essersi confessati e comunicati; aver professato il Credo; pregato per il Santo Padre, secondo le sue intenzioni.
Che cos’è l’indulgenza e come si ottiene clicca
il Santuario di Saronno
Attorno al 1460 un giovane di nome Pedretto, malato e costretto a letto da tempo, fu miracolosamente guarito dalla Madonna della Strada Varesina che lo invitò a costruire una chiesa in suo onore. Il giorno 8 maggio 1498 venne posta la prima pietra. Anche S. Carlo Borromeo amava tanto questa Madonna e, nel 1570, decise che il Santuario fosse particolarmente destinato al sacramento della Confessione. È da più di cinque secoli che qui si è accumulata una straordinaria ricchezza di eventi particolari, di miracoli riconosciuti, di capolavori d’arte. Infine, nel Febbraio 2024
una reliquia del beato Carlo Acutis è arrivata in questo Santuario per rimanervi stabilmente d’ora in poi come patrono di tutti gli studenti delle tantissime scuole dei dintorni.
Con un decreto arcivescovile firmato da monsignor Mario Delpini, martedì 16 Luglio 2024 sono state istituite le chiese giubilari che per tutta la durata dell’Anno santo 2025 sono meta di pellegrinaggi nel territorio della Diocesi di Milano. Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno fa parte di queste quindici chiese nelle quali i fedeli ambrosiani possono vivere un momento prezioso per rinnovare la propria fede e cercare la riconciliazione con Dio, anche attraverso gesti di devozione e carità.
Ognuna delle chiese giubilari è raggiungibile attraverso un cammino di pellegrinaggio o una via sacra già esistente: nel nostro Santuario di Saronno già a partire dall’Anno Santo straordinario per i 525 anni dalla posa della prima pietra è stata introdotta la celebrazione del giorno “8 del Mese” con la preghiera del Rosario che parte alle 17.30 dalla statua dell’Immacolata percorrendo poi il Chiostro, con la celebrazione della Messa alle ore 18.00 in Santuario.