Via Acutis

9 – Ti trovi SOTTO LA CUPOLA

CARLO ACUTIS DICEVA:  LA CONVERSIONE NON È ALTRO CHE LO SPOSTARE LO SGUARDO DAL BASSO VERSO L’ALTO, BASTA UN SEMPLICE MOVIMENTO DEGLI OCCHI”

Basta alzare lo sguardo… e mi appare questa meraviglia: un concerto di Angeli. Sono tutti diversi, eppure tutti assieme. Ogni strumento musicale è diverso, eppure ciascuno è necessario per quest’unica melodia. Ecco allora il significato di parole come “conversione” o “vocazione”: spostare lo sguardo verso l’alto per riconoscere il Padre che è nei Cieli, da cui viene ogni cosa e che ci chiama a diventare una ‘melodia’, senza accontentarci di fare solo ciascuno il proprio ‘suono’…

PREGA

con le parole del Salmo 8, riadattato per i ragazzi

O Signore nostro Dio

è grande il tuo nome su tutta la terra.

Mi piace la luce del sole e la luna,

le nuvole, il vento e anche il tuono e la pioggia.

Mi piace ogni cosa che si muove, che rotola, che vola.

Come sarebbe il mondo senza gli alberi, senza i gatti, i cavalli, gli uccelli,

senza il sole e la luna, senza il vento e la pioggia, la terra e il mare?

Come sarebbe?

Se guardo il tuo cielo opera delle tue mani,

la luna e le stelle che hai fissate, mi sento tanto piccolo

Eppure che cosa sarebbe questo mondo senza di me? Come sarebbe?

Mi hai dato questi occhi, queste mani, questo corpo che abbraccia,

si arrabbia, grida, canta, gioisce, allontana, stringe,

Quante cose so fare Signore, quante cose posso ancora imparare.

Tutto di me, parla, racconta di qualcosa di meraviglioso

che io ancora non conosco fino in fondo.

Si, mi hai fatto poco meno degli angeli

e tutto mi consegni perché io ne possa godere.

Allora Signore,

visto che con questo corpo tante cose so imparare,

con i miei sentimenti ed emozioni tante cose posso raccontare

Fa’ che mi accorga di avere anche un cuore per farti abitare.

E aiutami a tenerlo aperto a te,

che sei l’unico che mi può far vivere come un re. 

 

Sopra di te ci sono circa 100 metri quadri dove Gaudenzio Ferrari nel 1535 ha cominciato a dipingere 86 angeli che cantano e che suonano, più altri 30 angioletti che circondano Dio Padre, mentre accolgono Maria che viene assunta in cielo. Questi angeli sono splendidi, ma hanno anche un’aria familiare (il pittore aveva preso come modelli i giovani della città di Saronno) e hanno con sé 57 strumenti musicali, tutti differenti.

Pensiamo che con i nostri volti ed i nostri strumenti anche noi siamo chiamati ad unirci a questo coro in festa del Paradiso!

Vai un po’ più in là e fermati vicino all’altare dove si celebra la Messa…