Quante volte nella giornata invece noi ripetiamo “io faccio”, “io sono”, “io vorrei”, guardando sempre noi stessi ed escludendo così gli altri e soprattutto Dio.
Dal febbraio 2024 qui viene conservata una reliquia del beato Carlo Acutis: proprio qui nell’altare di san Giovanni Battista che era il cugino di Gesù e che ha dedicato tutta la sua esistenza a preparare la strada al Messia tanto atteso dal popolo di Israele. Nel Vangelo ci viene detta una sua frase bellissima, che richiama tanto la frase di Carlo che hai appena letto… Giovanni Battista dice: “La mia gioia è piena: lui (Gesù) deve crescere; io invece, diminuire” (Gv 3,29-30).
A questo punto ti è chiaro che questo NON è il punto di arrivo della “Via Acutis”, perché Carlo non voleva legare nessuno a sé, ma invece voleva portare tutti fino a Gesù
riflettendo sulle parole di questa canzone:
Camminiamo sulla strada
che han percorso i santi tuoi,
tutti ci ritroveremo
dove eterno splende il sol.
E quando in ciel dei santi tuoi
la grande schiera arriverà,
o Signor come vorrei
che ci fosse un posto per me.
C’è chi dice che la vita
sia tristezza, sia dolor,
ma io so che verrà il giorno
in cui tutto cambierà.