Volto a solennizzare la festa patronale della Chiesa di S. Giovanni, il concerto è dedicato in gran parte al repertorio barocco. Protagonista dell’evento è il Quartetto Riverberi, che affronta una delle forma tipiche della letteratura settecentesca, la sonata in trio, accostando ai tipici strumenti della tradizione antica il suono suadente del sax soprano, con esiti davvero sorprendenti.
PROGRAMMA
In festo Sancti Johannis Baptistae
Quartetto Riverberi
Pietro Tagliaferri, sax soprano
Camillo Mozzoni, oboe e oboe d’amore
Walter Casali, violone
Stefano Pellini, organo positivo
Arcangelo Corelli (1653-1713)
Sonata n. 2 op. 3
Grave, Allegro, Adagio, Allegro
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto da camera in sol minore, Rv 103
Allegro ma cantabile, Largo, Allegro non molto
Benedetto Marcello (1686-1739)
Sonata VI op. 2 in sol maggiore
Adagio, Allegro, Grave, Allegro
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Triosonata n. 1, BWV 525
Allegro, Adagio, Presto
Georg Friedrich Haendel (1685-1759)
Sonata I op. 2 in do minore
Andante, Allegro ma non troppo, Largo, Allegro
Il progetto “Riverberi” nasce nel 2003 dalla collaborazione tra Pietro Tagliaferri e Margherita Sciddurlo e un’idea del compositore Massimo Berzolla: accostare il sax soprano all’organo con un consapevole progetto musicale, creando un repertorio unico e affascinante. Nel 2009 la formazione si è rinnovata con l’organista Stefano Pellini e con l’apporto della sua esperienza e cultura. L’attività del Duo si è sviluppata in più di cento concerti negli Stati Uniti, in Messico, Polonia, Austria, Germania, Spagna e nelle più prestigiose Rassegne organistiche italiane, riscuotendo ovunque unanime consenso. Quattro sono le realizzazioni discografiche per Stradivarius ed Elegia Records, con critiche degne di nota sulle più importanti riviste specializzate, mentre è previsto per il 2015 un lavoro monografico su J. S. Bach. A partire dal 2013 Riverberi si è allargato alla formazione di quartetto, prima con la voce di controtenore di Giovanni Duci, successivamente con Camillo Mozzoni all’oboe e oboe d’amore, con il progetto legato alle Sonate in trio, raggiungendo risultati timbrici e musicali sorprendenti.
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