Venite in disparte, in un luogo solitario e riposatevi un po’.
Incalzato insieme ai suoi dalla folla, Gesù avverte la necessità di una sosta; ma non ci riesce, perché’ anche là dov’è diretto a riposare, la folla lo precede.
E il cuore di Gesu’ e’ tale da esser preso dalla commozione, perché, nota l’evangelista, erano come pecore senza pastore.
Chissa’ quante altre volte il Signore avra’ condotto i suoi in disparte per il necessario riposo!
Già nel racconto della creazione si dice che il settimo giorno il Signore si riposò. E la tradizione ebraica sentì a tal punto l’importanza del riposo di Dio che fece del sabato il giorno per eccellenza del riposo a gloria di Dio.
Guai se non ci fossero le note di un’ordinaria attività, ma insopprimibili sono pure le pause del riposo.
Purché’ non si tratti di un divertimento chiassoso.
Gesù è preciso: ci vogliono pause da prendersi in disparte, in un luogo solitario.
E che il riposo sia riempito con l’incontro: con la natura, il mare, le montagne…e l’incontro con Cristo.
Si tratta di aprire la vista interiore dell’anima alla sua presenza nel mondo.