Lungo la via per San Damiano, lo scorso 1º maggio, abbiamo meditato i misteri gloriosi, che ci parlano di resurrezione.
Tutte queste domeniche sono dette, secondo il calendario liturgico, domeniche “dopo Pasqua” e ci invitano ad abitare la resurrezione, ogni giorno della vita, fin nei suoi angoli più nascosti.
Ci vuole coraggio – abbiamo pregato – perché alla fine ..vince l’amore! Maria si è detta serva di Dio, la sua vita come dono. E così ha guadagnato la vera vita. Abbiamo il coraggio di vivere così anche noi?
Vivere così è possibile se si sta in un rapporto singolare di amicizia con Cristo. Solo dentro a questa vicinanza, si può. Si può!
La Messa è finita, dice il sacerdote ogni domenica, ma continua nella vita.
Continua se stiamo attaccati a questa compagnia di uomini, a questa Chiesa così imperfetta, ma che ci richiama qual è il vero, il giusto, il bene.