Il prefazio della Chiesa Ambrosiana riporta oggi questa espressione bellissima, che don Federico ha sottolineato durante la Messa con il solo tono di voce:
“la concordia dei reciproci affetti accompagna la vicenda di giorni operosi e sereni.”
È l’esempio di Maria, Giuseppe e Gesù ciò a cui devono guardare le nostre famiglie.
Il risultato sarà grandioso.
Non si tratta di idealizzare la famiglia di Nazaret – anzi! – quanto di aver caro l’amore reciproco e la preghiera a Dio.
Solo così ciascun membro può sentirsi atteso e accolto per ciò che è veramente.
E davvero si potrà dire, con le parole del Salmo di oggi:
“Vita e benedizione sulla casa che teme il Signore.”