Ogni settimana proporremo uno spunto di riflessione per aiutare il cammino estivo.

Il ‘manifesto’ programmatico che ci guiderà trae origine dal messaggio per l’estate che il Cardinal Scola inviò, nel 2014, a tutta la diocesi milanese.

Ecco alcuni stralci del messaggio, che vorremmo tenere sempre presenti.

Buona lettura!

Il riposo...insieme agli affetti e al lavoro è un tratto costitutivo dell’esperienza umana e ne garantisce l’equilibrio.

(…) tuttavia, perché ci sia una vera ri-creazione dell’io non basta ridurre le ore di lavoro ed ampliare quelle di riposo. Il riposo trova senso in un certo esercizio di libertà.

Il tempo libero è il tempo della libertà.

Non però come libertà da, come uno “staccare la spina”, ma come libertà per.

L’idea, oggi molto diffusa, di libertà come assenza di legami è falsa.

Ciascuno di noi sa sulla propria pelle che un io “disimpegnato” dalla realtà e senza relazioni,inaridisce e muore.

Per ogni credente riposo e festa trovano espressione compiuta nel giorno della con-vocazione, attorno alla mensa eucaristica.

Dimenticando le relazioni, con Dio e con i fratelli, l’uomo non può riposare veramente.

L’autentico riposo nasce dal vivere la comunione.

Infine il binomio riposo-bellezza.

La bellezza ha a che fare con la libertà (…) per questo il tempo del riposo, delle vacanze, è tempo privilegiato per educarsi alla bellezza, quella del creato e quella proveniente dalla mano dell’uomo, ed imparare a custodirla.”